Nel Muay Thai, come già
abbiamo avuto modo di dire, si utilizza tutto il corpo
come un’arma naturale per colpire e difendersi. Tutto è
permesso, tranne colpire i genitali, protetti dalla
conchiglia. Come potrete immaginare, la descrizione delle
varie tecniche è molto complessa, quindi ci limiteremo a
indicare alcune specifiche caratteristiche di ognuna.
Partendo dai pugni, è fondamentale sferrarli con le
nocche, con i pugni stretti nei guantoni, sia per
imprimere la forza necessaria, sia per evitare spiacevoli
slogamenti del polso. La più efficace tecnica di boxe per
la Muay Thai è quella di ruotare il polso durante
l'esecuzione, quasi come se fosse un cacciavite. Si può
colpire con un jab, con un diretto, con uno swing, con un
montante e con un gancio. L’importante è, dopo avere
sferrato il colpo, riportare immediatamente il braccio in
posizione di guardia. I calci sono forse la prerogativa
principale di questo sport che, inizialmente praticato
soprattutto dal popolo thailandese, non molto alto né
molto robusto, imparò alla perfezione a utilizzare le
gambe per proteggersi e combattere. Un thai boxer, per
essere tale, deve apprendere appieno almeno sei differenti
tecniche che vanno dal calcio frontale a quello saltato,
dal calcio circolare a quello interno, dal "chorake fad
huang" o "coccodrillo che sbatte la coda" all' high kick.
Perché un calcio sia efficace deve essere eseguito con
grande tempismo, meticolosità e velocità. Le gomitate si
utilizzano negli scontri ravvicinati. Nessuna parte del
corpo è più efficace (l’affilatezza di un gomito può
essere paragonato alla lama di un rasoio) e certamente
nessun colpo crea maggiore ansia e preoccupazione
nell’avversario. Anche in questo caso, le tecniche sono
molteplici. La ginocchiata è un’arma altrettanto letale e,
abitualmente, la si usa per colpire il mento e non la
parte centrale del corpo, che può essere raggiunta
facilmente con un calcio. La si può applicare solo a
distanza ravvicinata e quando l’avversario tiene una
guardia molto stretta limitata al viso. I tipi di
esecuzione sono molteplici (frontale, saltata, laterale
etc.) e dipendono dalla posizione di guardia
dell’avversario. La distanza, anche in questo caso, è
molto ravvicinata. |